RASSEGNA STAMPA ITALIANA, EVGENI A VANCOUVER 2010

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rainisland
view post Posted on 24/2/2010, 21:43




Qui saranno inseriti tutti gli articoli pubblicati nella stampa italiana, portali Internet, TV......che riguardano la partecipazione di Evgeni alle Olimpiadi a Vancouver 2010.
 
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PiccolaAry91
view post Posted on 24/2/2010, 23:08




Lo “zar del ghiaccio” Plushenko, a Vancouver in forma grazie alla frutta

Mancano solo 10 giorni all’inizio dei Giochi Olimpici di Vancouver. Attesissimo il ritorno sulla pista di ghiaccio del pattinatore Evgeni Plushenko, meglio conosciuto come “zar del ghiaccio” (oro olimpico a Torino 2006 e 3 volte campione del mondo).

A Tallinn, il 20 gennaio scorso, il 27enne fuoriclasse russo si è laureato campione d’Europa vincendo il programma libero davanti allo svizzero Stephane Lambiel e al francese Brian Joubert. Plushenko, proprio in questa occasione ha sfoggiato una forma smagliante. Il suo segreto, rivela il pattinatore, una dieta ferrea a base di frutta.

Il campione olimpico prima degli europei di gennaio aveva preso circa 12 chili. La moglie lo ha messo a “stecchetta” ed eccolo pronto per la nuova sfida dei giochi invernali di Vancouver.

Niente dolci e bavande gassate. Per tre mesi Plushenko ha seguito una dieta speciale dieta di frutta. «Posso mangiare solo un pasto colpeto al giorno – rivela il pattinatore russo – A colozione un bicchiere di succo di ananas e una banana. A cena, invece, mi è stato permesso di mangiare un solo mandarino».

Fonte:Blitz quotidiano
www.blitzquotidiano.it/sport/lo-zar...-frutta-231429/

Plushenko primo al termine del corto
17-02-2010 11:01

Il russo precede l'americano Lisacek. Delusione per Contesti, solo 14esimo -
Evgeni Plushenko è in testa al termine del programma corto di pattinaggio figura ai Giochi di Vancouver. Il russo, con il punteggio di 90,85 precede lo statunitense Evan Lisacek (90,30) e il giapponese Daisuke Takahashi (90,25). Delusione per l'azzurro Samule Contesti, soltanto quattordicesimo con 70,60. Ventesimo l'altro italiano Paolo Bacchini con 64,42. Plushenko assicura di non pensare alla medaglia d'oro: "Piuttosto penso ai miei salti e sono soddisfatto di come e' andata. Io del resto sono gia' nella storia perche' sono tornato

Fonte:DataSport
www.datasport.it/news/2010/febbraio...mine-corto.html

Lo Zar è tornato: Plushenko in testa

Il russo chiude al comando il programma corto del pattinaggio di figura davanti a Lysacek e Takahashi.
VANCOUVER - Lo Zar di tutte le lame è venuto fino in Canada per riprendersi il regno che gli apparteneva. Sul ghiaccio di Vancouver, davanti al pubblico del Pacific Coliseum, Evgeni Plushenko dimostra di essere ancora il migliore. Il campione olimpico in carica, tornato alle gare dopo un lungo periodo di inattività proprio per puntare all'oro di Vancouver, chiude in testa il programma corto del pattinaggio di figura. Un'esibizione pressoché perfetta, la sua, nonostante il fuoriclasse russo sia stato costretto a esibirsi tra i pattinatori di rincalzo.

LA CLASSIFICA - Nonostante questo, Plushenko non delude: quadro e triplo toeloop, e poi triplo axel, triplo luz e una serie di trottole e passi ad effetto. Una piccola esitazione, poi l'ovazione del pubblico. Punteggio: 90.85, meno di quanto ottenuto agli europei di Tallin ma quanto basta per sistemarsi davanti allo statunitense e campione del mondo Evan Lysacek (90.30) e al giapponese Daisuke Takahashi (90.25) (tra gli azzurri Samuel Contesti è 14esimo con 70.60, Paolo Bacchini 20esimo con 64.42). «Senza il salto quadruplo il pattinaggio maschile non esiste - commenta Plushenko a fine gara - Ecco perché mi sono detto che dovevo tornare». L'oro già in tasca?: «Non ci penso, piuttosto penso ai miei salti e sono soddisfatto di come è andata. Io del resto sono già nella storia perché sono tornato». Il prossimo show di Evgeni è segnato in tabellone per giovedì 18 febbraio, alle 2 di notte ora italiana. Segnatevi l'orario.

G. Ant.
17 febbraio 2010

Fonte:Corriere della sera.
www.corriere.it/sport/speciali/2010...44f02aabe.shtml

Quel salto pauroso che fa volare lo zar

Plushenko: «per non fallire
il quadruplo devi essere tirato:
per 48 ore dieta di banane»
GIULIA ZONCA
INVIATA A VANCOUVER
Per salire in cima alla classifica bisogna saltare in alto e avere il coraggio di provare la combinazione più difficile. Non si tratta solo di tecnica, è una mossa, un trucchetto psicologico che crea distanza tra il campione e chi insegue. Evgeni Plushenko è in testa dopo il primo round nella gara di pattinaggio maschile ed è il solo che abbia azzeccato il salto della paura, il quadruplo. Si chiama «quad», una contrazione che dà l’idea dell’adrenalina necessaria a piroettare in aria a quella velocità e avvitarsi per ben quattro volte. Nel programma corto l’hanno provata in cinque e il solo a non fare errori è stato lui, lo zar. Torna dopo un esilio che «mi ha tonificato la vita», torna «maturo e capace di sacrifici che non avrei saputo sopportare se non mi fossi preso del tempo per me», torna dopo l’oro di Torino e ne vuole un altro.

Nessuno uomo riesce a ripetersi ai Giochi in questa specialità dal 1952, l’ultimo è stato l’americano Button e Plushenko vuole il suo record. Si è nutrito due giorni a banane per perdere gli ultimi chili: «Devo essere magro, tirato, perfetto». Il quad richiede leggerezza e muscoli, un insieme che pochi riescono a ottenere e nemmeno basta. Mishin, il tecnico del russo che non solo lo prepara ma lo ha anche allevato, avverte la concorrenza: «Difficile stargli dietro, non importa quanto i giudici nordamericani complottano, il ragazzo metterà più di un quad nella sfida finale. Quel salto è il futuro e non farlo significa non essere all’altezza». È su quella giravolta spericolata che si gioca l’Olimpiade perché è vero che piazzarla in combinazione con un triplo significa portare a casa punti pesanti, ma le sbavature costano care e le cadute da un quad sono rovinose. Per questo molti dei più forti evitano di rischiare, aggiungono altri elementi e puntano al percorso netto, senza sbagli. Così possono solo sperare.

Il campione del mondo Lysacek, che si allena a Los Angeles con Carolina Kostner, eviterà il rischio, il che vuol dire che conta su qualche errore, anche minimo dello zar, perché a parità di esecuzione l’altro gli starebbe davanti. L'italiano Contesti, impantanato a metà classifica (14°) non ne ha mai inserito uno in gara, «questi sono dei mostri, mi spiace per i miei errori, ho pagato la tensione olimpica ma non me la posso giocare con certa gente». Il giapponese Takahashi invece osa: «Sono i Giochi, bisogna dare il tutto per tutto. È un salto difficile e quel che peggio è che persino quando lo porti a termine non sei al sicuro perché ti prosciuga, toglie il fiato». Lo svizzero Lambiel, altro specialista dell’acrobazia, non si tira indietro: «Bisogna averlo nelle gambe e dimenticarlo: se ci pensi non potrai mai volare, sai che se crolli non avrai possibilità di recupero. Non è un caso che gli ultimi due Mondiali li abbiano vinti senza quad. I programmi puliti sono più sicuri». Solo che negli ultimi due Mondiali non c’era Plushenko.

Martedì, «il biondo», come lo chiamano molti dei colleghi, ha esordito con un quad, ci ha attaccato un triplo e ha lanciato la sfida: «Io non credo che ci si possa considerare grandi senza questo salto». Ha gareggiato nei primi gruppi, quelli più scarsi perché i sorteggi si basano sul ranking degli ultimi anni e lui ne ha passati almeno tre a bere vodka, divertirsi, sposarsi, divorziare e risposarsi. Dopo la gara si è seduto con la procace moglie Yana Rudkovskaya a guardare la concorrenza e a contare le cadute. Nemmeno lui credeva di uscirne tanto bene. Oggi c’è la finale, l’appuntamento con l’impossibile, con il doppio oro, ormai un caso di Stato. I russi temono l’imboscata e l’intera squadra ne parla. Ovechkin, la star dell’hockey, gli ha mandato un messaggio: «Non farti fregare». Lo zar ha ringraziato e risposto: «Ti ho portato la maglia di Del Piero, quando avrò finito verrò a tifare per voi». Mancano solo un altro paio di banane, dei quad perfetti e il secondo oro consecutivo. E lo si trova solo ad alta quota.

Fonte:La Stampa.
www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/va...25340girata.asp

Vancouver, 13:33
VANCOUVER 2010, PLUSHENKO INCANTA: A DIETA PER COMPETERE

Evgeni Plushenko, tornato alle competizioni per difendere l'oro olimpico di Torino 2006 nel pattinaggio figura, ha dato spettacolo nell'ovale del Pacific Coliseum di Vancouver sulle note di 'Concierto de Aranjuez', con una combinazione quadruplo-triplo che nessuno è riuscito ad imitare. Il russo è al comando della classifica dopo il programma corto dell'individuale maschile con il punteggio di 90.85, precedendo lo statunitense campione del mondo Evan Lysacek (90.30) e il giapponese Daisuke Takahashi (90.25). "Non sto pensando all'oro o alle medaglie. Oggi mi sono concentrato esclusivamente sulla mia perfomance e sui miei salti - il commento dello 'zar', arrivato al primo appuntamento sul ghiaccio di Vancouver praticamente a digiuno -. Sono a dieta, oggi ho mangiato solo una banana. Sono costretto a farlo per poter competere con gli altri"
(17/02/2010) (Spr)

Fonte:Repubblica.it
http://sport.repubblica.it/news/sport/vanc...Cbr-%3E/3755429

Zar Plushenko è tornato
"Io sono nella storia"


Il russo, oro a Torino2006, dopo una lunga pausa torna per le Olimpiadi2010 e infiamma subito il pubblico con il suo salto quadruplo: chiude al comando il programma corto del pattinaggio di figura davanti a Lysacek e Takahashi. E dice: "Sono già nella storia perchè sono tornato".
VANCOUVER - Creare il gelo a Vancouver, per uno come Evgeni Plushenko, sembra un gioco da ragazzi. La sua serie è micidiale: quadro e triplo toeloop, e poi triplo axel, triplo luz e una serie di trottole e passi ad effetto. Parole che ai profani del pattinaggio suonano a vuoto, volteggi che hanno lasciato senza fiato anche l'ultimo degli spettatori. Lo "Zar" è tornato ed è già in testa nel corto a Vancouver dopo l'oro dopo Torino2006.
Evgeni il siberiano è l'indiscusso re del pattinaggio. Salta come un mago, si agguanta un punteggio strepitoso (90.85, un punto meno di quanto messo insieme a gennaio a Tallin, quando vinse l'europeo) e si porta subito primo in classifica, prenotando la medaglia più ambita. Il russo, dopo la lunga pausa dall'oro di Torino, non poteva farsi rubare il titolo. Scende per decimo nell'ovale del Pacific Coliseum ed esegue alla perfezione la sua prova: è subito una ovazione.

"Senza il salto quadruplo il pattinaggio maschile non esiste - ha detto lo Zar - Non è possibile, devo tornare mi sono detto". E in Canada è tornato ad infiammare il freddo di Vancouver con la sua storica figura. Anche altri tre hanno dichiarano la figura 'killer' nel programma (Stephane Lambiel, Brian Joubert e Tomas Verner) ma solo lui è riuscito a portarla a termine.

E pensare che prima della gara aveva qualche doloretto. "Non ci penso, piuttosto penso ai miei salti e sono soddisfatto di come è andata. Io del resto sono già nella storia perchè sono tornato".
Troppo forte, lo Zar, anche per l'americano Evan Lysacek che pure lo insegue a un soffio con 90.30, campione del mondo in carica costretto a inseguire in questa gara che mette in fila ben quattro iridati. Tra loro lo svizzero Lambiel che si è fermato al quinto posto.

E' andata male, invece, al pattinatore della pelliccia, quello delle polemiche, lo statunitense Johnny Weir. Dopo le animate proteste degli ambientalisti ha abbandonato il collo di pelliccia e si è presentato con una tutina nera che lo stringeva come una guepiere, con stringhe rosa fluorescenti intorno alla vita e schiena velata. E' arrivato "solo" sesto. Male, infine, gli italiani. Samuel Contesti conlude 14mo con 70,60.
(17 febbraio 2010)

Fonte:La Repubblica.it
www.repubblica.it/speciali/olimpiad...storia-2329041/

Vancouver, trionfa lo zar Plushenko: «Sono tornato». Il video dell'impresa

«Io sono nella storia perché sono tornato». Con queste parole l’atleta russo Evgeni Plushenko commenta la sua performance di martedì dove nel primo turno di pattinaggio sul ghiaccio si è classificato primo con un punteggio di 90.85 e una performance da brivido.
Lo zar è mancato dalle piste per ben quattro anni di “perdizione” in cui ha pensato più alla belle vita che ai pattini e si è sposato ben due volte. Ma ora ha deciso di tornare e da campione. Vuole bissare l’oro conquistato negli scorsi giochi olimpici di Torino nel 2006.



È partito alla grande. Ha inserito nel numero il micidiale quad, il salto quadruplo che quasi nessuno osa fare in gare così importanti proprio per la difficoltà nell’esecuzione. Si tratta di un salto quadruplo avvitato in volo durante il quale è quasi impossibile non fare errori. E invece lo zar lo ha eseguito in maniera impeccabile lanciando così una sfida agli altri atleti.



«Senza il salto quadruplo il pattinaggio maschile non esiste», ha detto Plushenko. Per prepararsi a queste Olimpiadi ha eseguito un programma di alimentazione e di allenamento duro. Ad esempio negli ultimi due giorni prima della gara si è nutrito solo di banane per essere magro, tirato e perfetto.



Per eseguire questo salto è necessaria, infatti, leggerezza e pochi muscoli, oltre naturalmente a una grande concentrazione e doti naturali. Per il primo turno lo zar ha dimostrato di avere tutto questo. Non si sa come andranno le prossime gare ma di sicuro il russo ha lanciato una sfida da far tremare gli avversari.

Fonte:Barimia
www.barimia.info/modules/article/view.article.php?25147

Plushenko in testa dopo il programma corto

Com'era prevedibile il russo Evgeny Plushenko si trova al comando dopo il programma corto con un totale di 90,85 punti. Plushenko ancora una volta ha realizzato la produzione alla perfezione con la solita sicurezza che da sempre lo caratterizza. Al secondo posto lo statunitense Evan Lysacek (campione del mondo in carica) con 90,30 punti, mentre il terzo classificato, il giapponese Daisuke Takahashi ha concluso con 90,25 punti.
L'attesissimo Stephane Lambiel è al momento 5o con 84,63 punti e tutto è ancora possibile, la sfida è stata infatti serratissima e il livello molto alto, come dimostrano i primi tre in classifica che hanno superato i 90 punti.
Lambiel ha battuto il suo record personale nella nota artistica, che è stata anche la più alta di tutta la serata. Il rossocrociato saprà probabilmente fare di più nel programma libero, che gli permetterà di esprimere al meglio le sue doti artistiche. Anche agli Europei a Tallin infatti dopo il programma corto era al quinto posto, per poi conquistare la medaglia d'argento. Fondamentale per lui sarà eseguire al meglio due salti quadrupli (di cui uno in combinazione) per ovviare all'assenza del triplo axel.

Classifica dei qualificati dopo il programma corto

1. Yevgeny Plushenko (Rus) 90,85 points
2. Evan Lysacek (USA) 90,30 Q
3. Daisuke Takahashi (Jap) 90,25 Q
4. Nobunari Oda (Jap) 84,85 Q
5. Stephane Lambiel (SUI) 84,63 Q
6. Johnny Weir (USA) 82,10 Q
7. Patrick Chan (Can) 81,12 Q
8. Takahiko Kozuka (Jap) 79,59 Q
9. Michal Brezina (Cze) 78,80 Q
10. Denis Ten (Kaz) 76,24 Q

Fonte:RSI Pattinaggio Artistico.
http://sport.rsi.ch/home/channels/sport/at...gio-artist.html

Programma corto pattinaggio maschile Olimpiadi Vancouver 2010

Al Pacific Coliseum di Vancouver si sono svolti ieri i programmi corti della specialità maschile del pattinaggio di figura.
Tra i primi a scendere sul ghiaccio c'è Plushenko, ancora penalizzato da un ranking che lo vedeva fermo all'ultima gara svolta nel 2006 ed un ritorno tardivo agli Europei del mese scorso. Ma si sa che per lui questi sono solo piccoli dettagli ed ecco che, come era facile aspettarsi, l'oro olimpico di Torino 2006 regala l'ennesimo programma pulito. I salti sono facili come sempre: quadruplo toeloop più triplo toeloop, triplo lutz e triplo axel con cambio di filo all'atterraggio: una finezza tecnica che sono lui si permette, talmente è sicuro di atterrare i suoi salti. Alla fine dell'esercizio il russo saluta il pubblico come sempre e, giusto per chiarire chi è che comanda, fa il gesto di tirare fuori una spada e rimetterla nel fodero.

Dietro di lui, però, ci sono ragazzi pericolosi. Il primo è l'americano Lysacek (90.30), campione del mondo uscente, forse la punta di diamante della nazionale di pattinaggio americana. Per lui triplo lutz+triplo toeloop, triplo flip, triplo axel. Il terzo classificato, il giapponese Takahashi, propone triplo flip+triplo toeloop, triplo axel, triplo lutz. Passi e trottole di livello 4, il più alto: un pattinaggio di grande qualità il suo, che viene dunque premiato anche sul punteggio artistico. Tra il primo e il terzo classificato passano solo 60 centesimi di differenza: un gap veramente risicato, e se domani Lysacek e Takahashi non daranno il 100% sarà difficile contrastare la sicurezza dei quadrupli di Plushenko. Una finale da non perdere.

Da non sottovalutare anche il quarto e quinto classificato, rispettivamente il giapponese Oda e lo svizzero Lambiel. Il primo, Oda (84.85 ), sceglie di giocare sicuro senza quadruplo e inserisce triplo axel, triplo lutz con triplo toeloop e triplo flip. Il secondo, Lambiel (84.63), non ha altra scelta che rischiare, invece, dal momento che il suo axel è solo doppio. Il quadruplo non riesce perfettamente e il punteggio ne risente. Dal punto di vista artistico, però, è probabilmente il migliore della serata e questo potrebbe ripagare domani più di quanto non abbia fatto oggi. Non è infatti detto che, nonostante il distacco dai pattinatori attualmente sul podio, lo svizzero non regali domani qualche sorpresa. Clamorosa debacle del francese Joubert (68.00), che prima di ieri era ancora tra i più accreditati contendenti per la medaglia d'oro.

L'ex campione del mondo diventa protagonista di una performance da incubo: dal quadruplo toeloop atterra male e non attacca la combinazione, cade dal triplo lutz. Finisce 18esimo e ancora una volta il sogno olimpico è completamente sfumato. Non bene l'azzurro Samuel Contesti (70.60) che paga la caduta sul triplo flip e scivola in 14 esima posizione, decisamente inaspettata dal momento che l'anno scorso è riuscito ad entrare nei primi 5 ai mondiali. A questo punto l'obiettivo su cui puntare è rientrare nei primi dieci domani. Non è impossibile, ma sarà dura. Buono l'esordio di Bacchini che sbaglia solo il triplo axel che diventa doppio, il resto del programma è eseguito complessivamente bene (64.42). Dopo un giorno di pausa si disputerà la finale Giovedì sera (Venerdì all'alba in Italia).

Fonte:Sport Live.
www.sportlive.it/sportinvernali/pro...ouver-2010.html

Lo Zar Plushenko è tornato

I divini del ghiaccio scendono in pista stretti nei lustrini un po' Canzonissima anni 70, un po' supereoi, volteggiano sui Carmina Burana e l'Amelie di cinematografica memoria, ma c'éanche chi osa la chitarra di Jimmy Hendrix. Difficile che cadano, la legge di gravità è meno impietosa per i ragazzi che ballano sul ghiaccio: ma stare in piedi non basta per scalare la classifica.
Lo sanno i tanti virtuosi dei pattini che si susseguono senza lasciare il segno, a parte le righe sul ghiaccio. Quasi tutti, tranne uno: a Evgeni Plushenko basta muovere i passi, uno dietro l'altro senza strafare, per disegnare tra lui e il resto del mondo una linea anche quando il suo punteggio si ferma, per così dire, a 90.85, un punto meno di quanto messo insieme a gennaio a Tallin, quando vinse l'europeo. Il russo nato in Siberia e adottato da San Pietroburgo è tornato a Vancouver, dopo la pausa dall'oro di Torino, per non farsi rubare il titolo. E' il decimo a scendere nell'ovale del Pacific Coliseum, ma gela tutti con la sua sequenza choc: quadro e triplo toeloop, e poi triplo axel, triplo luz e una serie di trottole e passi ad effetto. Solo una sbavatura, poi la standing ovation mentre si risistema il grosso crocefisso sotto la tuta nera e paillettes.
Lo zar è tornato, e confesserà lui stesso perché: soffriva in quei tre anni di pausa a non vedere nessuno girare per quattro volte in aria. "Senza il salto quadruplo il pattinaggio maschile non esiste - ha detto sorridendo - Non è possibile, devo tornare mi sono detto". Anche altri tre dichiarano la figura 'killer' nel programma (Stephane Lambiel, Brian Joubert e Tomas Verner), ma solo lui la sa confezionare fino alla fine, senza barare. Ed è questa la sua forza, che non viene meno nemmeno quando racconta di aver perso due chili negli ultimi due giorni, di non aver mangiato nemmeno prima della gara, di sentire qualche doloretto ai muscoli, ma di non avere l'ossessione dell'oro: "Non ci penso, piuttosto penso ai miei salti e sono soddisfatto di come è andata. Io del resto sono già nella storia perché sono tornato".
Quanto basta perché quella linea nera, seppure sottile in termini di punteggio, diventi un solco anche per l'americano Evan Lysacek che pure lo insegue a un soffio con 90.30, campione del mondo in carica costretto a inseguire in questa gara che mette in fila ben quattro iridati. Tra loro lo svizzero Lambiel che, nei panni di Guglielmo Tell in omaggio all'opera rossiniana, si è fermato al quinto posto: decisamente peggio ha fatto il francese mondiale nel 2007, Brian Joubert, che paga pesantemente una caduta finendo 18/o e dice addio a qualsiasi ambizione da podio. Tanto rumore per nulla, o quasi, ha sollevato l'altro statunitense in pista, l'istrionico Johnny Weir. Dopo le animate proteste degli ambientalisti ha abbandonato il collo di pelliccia e si è presentato, lui che negli States ha addirittura un Reality tutto suo, quasi in lingerie: la tutina nera lo stringeva come una guepiere, con stringhe rosa fluorescenti intorno alla vita e schiena velata.
L'esibizione, quella sui pattini, gli è valsa il sesto posto davanti all'idolo di casa Patrick Chan, argento agli ultimi mondiali di Los Angeles.
Il giro di pista non fa sorridere invece l'Italia: Samuel Contesti, che pure è nato a Le Havre e se è finito nella nazionale azzurra lo deve al matrimonio con Geraldine Zulini (che sfoggia un tricolore dedicato al figlioletto 'Ennio we miss you') sperava che fosse arrivato il suo momento, dopo l'argento europeo di un anno fa. A Vancouver l'esibizione non è accattivante, la musica sottotono e finisce pure pancia a terra sul triplo flip. Solo 14/o, con 70,60 e annesso addio alle ambizioni della vigilia, che potevano anche concretizzarsi visti alcuni scivoloni eccellenti. Fa festa invece come un bambino Paolo Bacchini: è ventesimo, ma non è mai caduto. Peccato però che non vinca chi resta in piedi, ma chi incanta: solo Plushenko lo sa fare: "Sono soddisfatto, ho saltato bene" dice. E il piatto migliore lo deve ancora servire: nel libero ci sarà il vero zar, con tutta la fantasia al potere. Gli altri provino a tirare fuori dal cilindro i numeri di magia, i lustrini non bastano.

Fonte:Sportitalia
http://sportitalia.com/shownews.aspx?id=10810

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31 voti Vancouver 2010 - Plushenko stellare, forse imbattibile


Eurosport - mer, 17 feb 07:11:00 2010

Il russo conquista senza difficoltà la leadership nel programma corto di Vancouver e punta a confermarsi campione olimpico al termine di una prova quasi perfetta, e forse ingiustamente penalizzata da giudici troppo severi. Secondo l'americano Lysacek, terzo il giapponese Takahashi.
Fantastico: non ci sono altre definizioni per sottolineare la prestazione di Evgeny Plushenko. Cui i giudici chiedono nientemeno che la perfezione, se è vero che il punteggio finale del suo programma corto, 90.85, è addirittura inferiore alle aspettative e forse al dovuto, pur essendo a un niente dal primato mondiale che appartiene allo stesso Plushenko.

Il quale, non contento di aver conquistato tutte le pagine dei giornali specializzati e dei magazine sportivi russi e americani, non soddisfatto di essere giudicato il potenziale protagonista assoluto di questa edizione dei giochi, non si risparmia di certo: il programma richiedeva combinazioni molto impegnative che hanno spedito sul ghiaccio a uno a uno tutti i suoi avversari. Tranne lui ovviamente, l'unico a non cadere, l'unico a sfidare con successo dinamica e gravità. Alle sue spalle l'americano Evan Lysacek, campione del mondo in carica costretto a recuperare 55 centesimi di punto, e il giapponese Takahashi, terzo con 60 centesimi di ritardo.

Plushenko, non contento neppure del punteggio (l'unica cosa della quale forse pieno diritto di lamentarsi), attende con ansia di chiudere la pratica. Ma senza ostentare nervosismo: "Non esistono competizioni facili nello sport, e a maggior ragione non esistono gare facili nel pattinaggio artistico - dice Plushenko ai giornalisti - quindi non scrivete che ho pattinato bene, o facilmente, o senza nervosismo; perché posso garantire che sono stanco e teso".

Anche se la sensazione che solo Plushenko possa perdere questa medaglia è palpabile: al punto che il pubblico canadese ha già deciso che rispetto alle prospettive di Chan, giovanissimo atleta di casa sostenuto a gran voce, o a quelle dell'ex campione del mondo Brian Joubert o dello svizzero Lambiel, la vittoria di Plushenko sarebbe il male minore. Qualcosa da applaudire comunque a scena aperta. Lambiel al momento è quinto, alle spalle di un altro giapponese, Oda, seguito dal tre volte campione americano Johnny Weir e proprio da Chan, settimo.

"Non mi interessa di transition e scoring system - conclude Plushenko mandando un messaggio ai giudici, perfezionisti o forse semplicemente rompini - ho eseguito il mio programma in modo preciso e per me questo è abbastanza. Sono alla mia terza olimpiade e credo di essere andato bene".

Impressionanti i salti e le combinazioni di Plushenko, straordinario il suo controllo ma la cosa che esprime la sua grandezza è la sua 'aura' come la definiscono gli americani: Plushenko sul ghiaccio dimostra un'autorevolezza impressionante. L'aura di un vero e grandissimo artista che sotto i riflettori riesce a brillare di luce propria.

Per quanto riguarda invece gli azzurri, un po' al di sotto delle aspettative Samuel Contesti che chiude 14esimo (70.60), dopo una caduta sul triplo flip, su un programma che conosce e che esegue da tempo. Il suo scuotimento di testa durante il verdetto della giuria ha fatto capire che lui stesso ha capito di aver commesso un errore forse ebitabile. Discreto il 20esimo piazzamento di Paolo Bacchini.

Fonte:Eurosport
http://it.eurosport.yahoo.com/17022010/45/...mbattibile.html

PATTINAGGIO ARTISTICO
19/2/2010 18:3:57

Il Plushenko furioso: 'Forse smetto'
Il campione russo: 'Non sono disponibile a pattinare bene e poi a perdere'

Ieri sera ha fatto il suo dovere. Giro di pista e foto di rito con l'argento al collo. Evgeni Plushenko continuava a sorridere mostrando la medaglia e con il pollice verso l'alto come a dire 'numero uno'. Ma qualcosa dentro stava ribollendo, perchè lui, di essere il numero uno è convinto. E lo sfogo, non eccessivo dopo la gara, c'è stato tutto oggi, sui giornali russi. 'E' difficile dire qualcosa quando ero sicuro di aver vinto la mia seconda Olimpiade – ha dichiarato il russo ai media locali – Questa potrebbe essere la mia ultima competizione. Vedremo'. Plushenko ha ribadito che a gareggiare con una giuria che bada più alla coreografia che ai salti non ci sta. 'Non sono disponibile a pattinare bene e poi a perdere, il sistema di valutazione va cambiato – ha spiegato – Non sono pronto a perdere con un salto quadruplo'.

Non c'è delusione, ma rabbia. Come quella del suo coach Alexei Mishin. 'E' un controsenso – ha detto Mishin – E' criminale. Come è stato possibile? Hanno ammazzato il pattinaggio di figura degli ultimi venti anni. Gli hanno rubato quello che era il suo destino. Ancora non ci credo'. Cosa fare adesso? Tocca soltanto aspettare. Che gli animi si plachino, che, eventualmente, venga fatta chiarezza come chiedono in Russia. E che Plushenko decida. Per un campione come lui, di certo, i Giochi invernali in casa sarebbero più di una sfida olimpica.

Fonte:Sport Mediaset
www.sportmediaset.mediaset.it/news/2010/02/20/6015334.shtml

Individuale uomini, Plushenko minaccia il ritiro: 'Non mi piace perdere così'

A nulla sono valsi i complimenti del premier russo Vladimir Putin ("Il tuo argento vale quanto un oro"), Evgeni Plushenko ha preso decisamente male il secondo posto sul podio nella gara di individuale maschile di pattinaggio artistico. Tanto da ventilare un possibile ritiro: "Non mi piace pattinare bene e poi perdere. Non sono disponibile a perdere con un salto quadruplo. E' chiaro che il sistema di valutazione è stato cambiato perché né Usa né Canada hanno nessuno in grado di fare un quadruplo, e questa potrebbe essere la mia ultima competizione".

Fonte:La Stampa.
www.lastampa.it/sport/vancouver2010...&ID_sezione=655

Olimpiadi Vancouver 2010: Lysacek oro, Plushenko argento
Venerdì, 19 Febbraio 2010.

Le Olimpiadi di Vancouver 2010 ci riservano grandi sorprese, soprattutto nel pattinaggio di figura. Per quanto riguarda le gare maschili, da molti anni non c’era storia: Evgeni Plushenko era il leader indiscusso, lo zar della pista da ghiaccio, che con le sue esibizioni mandava in delirio il pubblico. Ma il ghiaccio di Vancouver 2010 ha decretato un altro vincitore: Evgeni Plushenko si è infatti dovuto accontentare della medaglia di argento, perchè il primo gradino del podio è andato all’americano Evan Lysacek, attuale campione del mondo: per gli Stati Uniti d’America è un successo storico. Sul terzo gradino del podio, invece, sventola la bandiera giapponese di Daisuke Takahashi.
Evan Lysacek conquista così l’oro alle Olimpiadi di Vancouver 2010, nel pattinaggio di figura, battendo il re indiscusso di questo sport. Finito al secondo posto dopo il corto, grazie alla sua eleganza e ai suoi passi, scanditi dalle note di “Sheherazade“, l’americano è riuscito a compitere l’impresa, incantando il pubblico, e anche la giuria, con le sue performance.

Delusione per Evgeni Plushenko, che sperava nuovamente di conquistare la medaglia d’oro, dopo quella vinta alle Olimpiadi di Torino 2006 e dopo aver annunciato di volersi ritirare, per poi tornare su quella pista di ghiaccio che per lui ha un richiamo quasi irresistibile. Quasi ci dispiace per questo zar che ci ha regalato grandi emozioni: ma ha trovato chi è più bravo di lui.

Fonte:Hai sentito
www.haisentito.it/articolo/olimpiad...-argento/21625/

Da Putin a Popov: "Plushenko è il vero campione"

20-02-2010 07:24

Continuano le polemiche dopo la vittoria di Lysacek sul favoritissimo russo nel pattinaggio artistico individuale -
Tutta la Russia si schiera con Evgeni Plushenko. "Accetti le mie congratulazioni per la sua prestazione eccezionale in occasione dei Giochi invernali: vale più dell'oro". Ecco il telegramma personale spedito all'eroe nazionale - arrivato secondo nella finale di pattinaggio artistico individuale a Vancouver - da parte di Valdimir Putin in persona.

E dopo l'intervento del presidente russo, è arrivato anche quello di un grande campione come Alexander Popov. "Tu hai vinto oro e argento insieme, quindi sei di platino - ha detto lo zar delle piscine - tu sei il vero campione".

Gli animi, però, non si placano, e all'indomani dell'argento ai Giochi di Vancouver, la moglie del campione russo non rinuncia a dire la sua e invita, addirittura, le autorità ad intervenire contro un "grave errore della giuria".

Intanto il neo campione olimpico Evan Lysacek si dichiara "deluso da una reazione di questo tipo, da parte di un mito come Plushenko".

"E' dura perdere, soprattutto quando sei convinto di vincere - ha detto l'americano - E' dura ingoiare la pillola e sono sicuro che ciò che ha detto è dettato dalla rabbia del momento, quindi evitiamo di estrapolarlo dal contesto e diamogli il beneficio del dubbio. Non credo che gettare fango sulla categoria sia qualcosa di positivo per lui".

E sulla mobilitazione russa, Lisacek ha voluto concludere con una battuta ironica sulla sua partecipazione ai Giochi di Sochi del 2014: "Non credo mi concederanno il visto!".

Fonte:Data Sport
www.datasport.it/news/2010/febbraio...o-campione.html


VANCOUVER 2010, PATTINAGGIO; PLUSHENKO: VOGLIO I MONDIALI


Evgeni Plushenko, argento alle Olimpiadi di Vancouver 2010, annuncia la sua intenzione di partecipare ai Mondiali di pattinaggio in programma a Torino dal 22 al 28 marzo, nonostante i dubbi sulle condizioni del suo ginocchio: "Vorrei continuare, voglio andare ai Mondiali - dichiara il fuoriclasse russo ai microfoni dell'emittente tedesca ARD - devo parlare prima coi medici, poi prenderò una decisione". Plushenko non perde occasione per criticare il sistema di punteggi del pattinaggio, che considera eccessivamente penalizzante per quanto riguarda i salti: "'Nell'atletica, nel nuoto, in ogni sport si stabiliscono record. Solo nel nostro sport si va indietro" dichiara lo 'Zar'.

Fonte:La Repubblica.
http://sport.repubblica.it/news/sport/vanc...ondiali/3756103

Vancouver/ Plushenko: non mi fermo ma ho dubbi sulla giuria

"Non è più pattinaggio di figura ma danza. Argento non è male"
ARTICOLI A TEMAAltriQuella di ieri alle Olimpiadi di Vancouver non è stata l'ultima performance sul ghiaccio di Evgeni Plushenko. Il russo ha conquistato la medaglia d'argento nel pattinaggio di figura, il secondo della carriera dopo l'oro di Torino quattro anni fa. Tornato dopo quasi quattro anni di assenza per difendere il titolo olimpico, Plushenko ha dovuto cedere il gradino più alto del podio allo statunitense Evan Lysacek. "Sapevo di dover accettare qualsiasi risultato", ha detto il russo. "Dopo questa sconfitta non metterò le mani avanti per fermarmi.Sarebbe stato positivo vincere ma credo che Evan avesse più bisogno di me di una medaglia. Forse perchè io ne ho già uno", ha affermato con sarcarmo. "Due argenti olimpici e un oro non sono poi così male", ha aggiunto il russo che nella storia del pattinaggio di figura è secondo solo allo svedese Gillis Grafstrom (4 medaglie). Plushenko ha inoltre espresso il suo disappunto per la direzione presa dal pattinaggio che sembra privilegiare lustrini e paillettes all'elemento tecnico. Secondo il pattinatore il suo quad (un salto quadruplo) non ha avuto la giusta considerazione da parte della giuria. "E' un grande saltatore", ha detto riferendosi a Lysacek, "può fare il triplo lutz e il triplo flip. E' un ottimo pattinatore anche dal punto di vista artistico" ma non ha eseguito il quad. "Se un campione olimpico non sa come si fa un quad, non so... Ora non parliamo più di pattinaggio di figura maschile, si tratta di danza". Lo "zar" del pattinaggio mette in discussione l'operato della giuria: "Se una persona fa un quadruplo e l'altro un triplo e i due ottengono lo stesso punteggio mi faccio delle domane".

Fonte: Virgilio Sport.
http://sport.virgilio.it/notizie/sport/201...a,23070977.html

Plushenko, la vendetta a Sochi

Altroché ritiro.

Smaltita la rabbia per l'oro perso alle Olimpiadi invernali di Vancouver, il pattinatore russo Evgeni Plushenko, finito solo secondo in Canada alle spalle dello statunitense Lysacek, ha annunciato ai microfoni di una emittente nordamericana che non smetterà: "Voglio continuare a gareggiare, esserci nel 2014 a Sochi, in Russia".

L'argento olimpico proprio non va giù al beniamino di Putin: "Lysacek è un grande pattinatore ma non esegue i quadrupli".
"
Fonte:Sportal
www.sportal.it/news/news176142.html

Tutta la Russia con Plushenko e lui si dà il platino
15:43 mer 24 febbraio 2010

Accetti le mie congratulazioni per la sua prestazione eccezionale in occasione dei Giochi invernali: vale più dell'oro’, questo è il messaggio spedito direttamente da Vladimir Putin a Evgeni Plushenko con lo scopo di rincuorarlo un po’ dopo il secondo posto ottenuto alle Olimpiadi, e pare proprio che la medaglia d’oro di Torino 2006 abbia fatto tesoro delle sue parole.

Anche Alexander Popov si è unito al Presidente russo recapitando il suo personale messaggio ‘Tu hai vinto oro e argento insieme, quindi sei di platino, tu sei il vero campione’ ed è così che è comparso sul sito internet di Evgeni Plushenko una foto di lui con una medaglia di platino ed una scritta che recita: ‘Argento di Salt Lake, Oro di Torino, Platino di Vancouver’.

Ovviamente questa foto altro non vuole essere che una provocazione polemica nei confronti dei giudici che hanno deciso di non assegnargli la medaglia d’oro andata invece Evan Lysacek nella cui esibizione mancava il salto quadruplo, cosa che proprio non è andata giù al russo.

Fonte:Excite
http://sport.excite.it/news/38705/Tutta-la...i-da-il-platino


Vancouver 2010 - Plushenko si autocelebra: platino!
Eurosport - mer, 24 feb 11:13:00 2010

Evgeni Plushenko smaltisce la delusione per il mancato oro a modo suo. Sul sito ufficiale si autoassegna la medaglia di platino.
"Accetti le mie congratulazioni per la sua prestazione eccezionale in occasione dei Giochi invernali: vale più dell'oro", recitava il telegramma spedito da Vladimir Putin a Evgeni Plushenko allo scopo di consolare lo zar del pattinaggio per il mancato oro nella prova di pattinaggio artistico individuale. E il grande protagonista di Torino 2006 sembrerebbe aver colto alla lettera il messaggio lanciatogli dal Presidente russo.

A Putin si era accodato Alexander Popov che, nel tentativo di consolare il connazionale, aveva dichiarato: "Tu hai vinto oro e argento insieme, quindi sei di platino, tu sei il vero campione". Detto, fatto. Sul sito ufficiale di Evgeni Plushenko compare infatti una nuova medaglia, di platino. In home page si legge "Argento di Salt Lake, Oro di Torino, Platino di Vancouver".

Un'autocelebrazione, quella dello zar del pattinaggio, che suona come ennesimo segnale polemico contro la decisione della giuria di premiare con il metallo più pregiato Evan Lysacek, a detta del russo immeritatamente per via dell'assenza, nell'esibizione dello statunitense, del salto quadruplo, presente invece nella prova di Plushenko.

Fonte:Eurosport.
http://it.eurosport.yahoo.com/24022010/45/...ra-platino.html


Spero che questo lavoro vada bene.
Per ora io ho trovato solo questi articlo,ma se qualcuno ne trova altri li aggiunga tranquillamente,anzi,farebbe un gran piacere. :AddEmoticons04225.gif:

AGGiRNATO

Plushenko: "Oro a chi non sa fare quattro salti"
Vincere un titolo olimpico nel pattinaggio senza volteggiare per quattro volte prima di ricadere sul ghiaccio si può, perché Evan Lysacek, 25 anni, al talento preferisce il cuore. Così ha perso e fa polemica.

Vincere un titolo olimpico nel pattinaggio senza volteggiare per quattro volte prima di ricadere sul ghiaccio si può, perché Evan Lysacek, 25 anni, al talento preferisce il cuore: quello che ha messo per strappare la corona dalla testa dello zar Evgeni Plushenko, tornato a pattinare dopo una pausa lunga quasi un quadriennio per bissare il titolo vinto a Torino nel 2006.
Lo statunitense Lysacek vince e beffa per un soffio (un punto e mezzo in classifica) Plushenko: il russo nel suo tango appassionato ha flirtato con le telecamere, tra mosse accattivanti e baci. Naturalmente ha saltato il suo quadruplo, seguito da un triplo tolup, ma senza riuscire a chiudere il doppio loop della combinazione. Un totale di 11 salti da brividi. «Alla fine del mio programma ero convinto di aver vinto, ma a Evan serviva più che a me questa medaglia. Io l’ho già vinta» il commento di un irritato Plushenko a fine gara, prima di passare all’attacco della giuria: «Non sono disponibile a pattinare bene e poi a perdere, il sistema di valutazione va cambiato. Questo è pattinaggio maschile individuale, non di coppia, e non sono pronto a perdere facendo un salto quadruplo. È chiaro perché il sistema di valutazione è stato cambiato: perché gli Usa e il Canada non hanno nessuno in grado di fare un salto quadruplo. Un campione olimpico che non sa come si salta, beh non saprei: non è pattinaggio di figura, sta ballando». Un fiume in piena di polemiche, soprattutto contro quei pattinatori «tutti lustrini» che prediligono l’immagine alla tecnica. Non a caso su Youtube circola una parodia fatta proprio da Plushenko di tutti questi pattinatori moderni. «È difficile dire qualcosa quando ero sicuro di aver vinto la mia seconda Olimpiade», ha aggiunto il 27enne tre volte campione del mondo, che ora minaccia un secondo addio all’agonismo: «Questa potrebbe essere la mia ultima competizione. Vedremo».
Intanto le polemiche proseguono anche in Russia, con un portavoce d’eccezione, Vladimir Putin. «Un argento che vale oro», ha scritto il premier russo in un telegramma di felicitazioni, e di solidarietà, al pattinatore. «Sei riuscito a superare tutte le difficoltà e gli ostacoli, effettuando un ritorno brillante nello sport, e mostrando un programma estremamente complicato». Che però ai giudici non è piaciuto abbastanza.

Fonte:Il Giornale
http://www.ilgiornale.it/vancouver_2010/pl...ge=0-comments=1

Individuale uomini: Lysacek batte Plushenko

Niente oro olimpico nell'individuale maschile di pattinaggio artistico per Evgeni Plushenko, tornato a gareggiare in questa stagione dopo quasi quattro anni di assenza per difendere il titolo conquistato a Torino 2006. Ha vinto lo statunitense Evan Lysacek (257.67) che ha superato il russo per appena 1.31 punti grazie a una prestazione che ha rasentato la perfezione. Plushenko, primo nel programma corto dell'individuale maschile, si è dovuto dunque accontentare dell'argento con lo score di 256.36. Gradino più basso del podio per il giapponese Daisuke Takahashi (247.23). Gli azzurri Samuel Contesti (187.50) e Paolo Bacchini (177.21) si sono piazzati rispettivamente al 18/o e 20/o posto.

Fonte:La Stampa.
http://www.lastampa.it/sport/vancouver2010...&ID_sezione=655

Lysacek detronizza il mito Plushenko, lo statunitense re del pattinaggio a Vancouver

Vancouver (Adnkronos) - Il 24enne era secondo dopo il programma corto. Nel libero, ha confezionato l'exploit. Il russo, di fronte al verdetto, non ha nascosto la sua delusione per il secondo posto: "Sono soddisfatto del mio programma. Ovviamente, non sono felice del risultato finale.

Fonte:AdnKronos
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport/Ly...r_35415106.html

Edited by PiccolaAry91 - 24/2/2010, 23:51
 
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rainisland
view post Posted on 24/2/2010, 23:26




Sei grande...........in così poco tempo hai raccolto il massimo!!!!!
Grazie....
Continua pure ad aggiornare questo topic.
Bravissima! :wub:

PLUSHENKO DERUBATO DELL'ORO
fonte: http://www.icetoice.it/articolo/evgeni-plu...glia-d-oro/3573

Plushenko letteralmente derubato dell’ Oro. La pensano così alcuni, e a quanto pare questa scuola di pensiero non è affatto priva di sostenitori. La Russia e, insieme ad essa, una gran parte del mondo del pattinaggio sul ghiaccio, piange la medaglia di Evgeni Pluhenko. Sia chiaro, qualunque altro pattinatore avrebbe pagato oro per salire su quel secondo gradino del podio di Vancouver 2010, ma per Zhenya questa è forse la più grande sconfitta della sua carriera.

Il web vicino al pattinaggio artistico è letteralmente in rivolta tanto che si arriva a leggere messaggi di questo genere: “I Giochi Olimpici si svolgono nel continente americano, quindi perchè essere sorpresi? Questo genere di cose sono già accadute prima, a Salt Lake City”
C’è chi va più sullo scherzoso con un’ ironia che, però, va dritto al centro del probema: “Plushenko ha assolutamente ragione. Grazie agli americani, nel prossimo futuro, il salto singolo sarà valutato come il migliore“.

Oltre che sul web, anche i grandi si sono mossi per sostenere la causa di Evgeni Plushenko.
Sergei Mironov, capo del parlamento russo, ha dichiarato: “Se si fa passare sotto silenzio quello che è successo, rimarremo per sempre nelle retrofile. Bisogna sottolineare quello che è accaduto a livello di giudizio, occorre andare a fondo della cosa”

La sconfitta è troppo grande per essere facilmente sopportata. Lo stesso Zhenya confessa: “Quando uno fa un salto quadruplo (e l’ altro no), ed entrambi i pattinatori ottengono lo stesso punteggio, questo solleva necessariamente dei dubbi“. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Tatiana Tarasova, una rinomata allenatrice russa di pattinaggio sul ghiaccio che ha aiutato Evan Lysacek lo scorso anno, la quale dichiara: “L’ alta valutazione dei components di Lysacek è “simply hooliganism” oltre al fatto che la medaglia d’ oro è stata sostanzialmente sottratta a Plushenko”
Il pattinaggio è in rivolta!


OLIMPIADI, SOCHI 2014: PLUSHENKO AMBASCIATORE GIOCHI
fonte: http://sport.repubblica.it/news/sport/olim...-giochi/3756521

Il russo Evgeni Plushenko, medaglia d'argento nel pattinaggio di figura a Vancouver 2010, diventerà ambasciatore dei Giochi invernali di Sochi 2014. Prende sempre più corpo, quindi, l'ipotesi di vedere il fuoriclasse 27enne in gara anche alle Olimpiadi casalinghe in programma tra 4 anni. Sochi può contare già su altri testimonial di altissimo livello: gli hockeisti Sergei Fedorov e Alexander Ovechkin oltre all'ex ginnasta Svetlana Korkina.
(22/02/2010) (Spr)
 
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PiccolaAry91
view post Posted on 24/2/2010, 23:31




CITAZIONE (rainisland @ 24/2/2010, 23:26)
Sei grande...........in così poco tempo hai raccolto il massimo!!!!!
Grazie....
Continua pure ad aggiornare questo topic.
Bravissima! :wub:

Grazie sei troppo buona. :wub:
L'ho fatto volentieri,ci tengo davvero tanto.
Grazie a te per avermi dato le info su come procedere.
Sempre gentilissima.
 
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Emy71
view post Posted on 25/2/2010, 12:59




Ada ha ragione, precisa ed efficente complimenti!!!!
 
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rollerbladerunner
view post Posted on 25/2/2010, 21:39




Includiamo anche video?
Perchè ho trovato sul sito di eurosport un servizio con parti di intervista a Evgeni, tutto in italiano. Vi lascio il link!

fonte: http://it.eurosport.yahoo.com/video/160220...-sogna-oro.html
:AddEmoticons04225.gif:
 
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rainisland
view post Posted on 26/2/2010, 08:26




CITAZIONE
Includiamo anche video?

Si, ma apriamo un altro topic per i video.
Il video che hai postato esiste già in inglese, ma per la sezione italiana va più che bene. Vorrei riuscire a scaricarlo, secondo te, è possibile?
Lo mettiamo nella sezione "video".
Grazie. :AddEmoticons04225.gif:
 
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rollerbladerunner
view post Posted on 6/3/2010, 18:38




Ci aggiungerei anche questo articolo che tira un po' le somme di tutta questa "Olimpiade delle polemiche"(almeno nell'ambito del pattinaggio maschile). Anche se Plushenko è solo citato, l'intero discorso calza perfettamente a pennello con la sua situazione a questi giochi olimpici.
(lascio solo il link proprio perchè c'è solo un accenno a Plushy..)

www.icetoice.it/articolo/pattinaggi...o-di-ruoli/3773
 
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7 replies since 24/2/2010, 21:43   449 views
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